Buongiorno a tutti!
finalmente esco dal mio lungo “letargo” invernale e ritorno, più carica che mai per conquistarvi con delle nuove ricette!
Il risotto è uno dei piatti che in assoluto preferisco cucinare!
Quello che vi propongo oggi prende ispirazione da uno assaggiato l’anno scorso a Taste of Milano dello chef Matteo Fronduti. Impossibile da emulare già solo per il fatto che il suo prevede una leggera affumicatura della stracciatella che io per ovvi motivi ho tralasciato; per il resto però è davvero gustoso e un po’ fuori dalle righe!
La ‘nduja è un tipico salume della Calabria dalla consistenza morbida, addirittura spalmabile e dal colore rosso fuoco reso tale dalla notevole quantità di peperoncino contenuta al suo interno. Per questo motivo è un prodotto molto piccante. Tuttavia la piccantezza varia molto a seconda della tipologia di ‘nduja; vi consiglio quindi di assaggiarla prima di inserirla nel risotto e di testare il suo grado di piccantezza altrimenti rischiate di alterare completamente l’equilibrio del risotto. Nel mio caso era molto piccante e ho dovuto necessariamente limitare la dose.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr riso tipo Carnaroli
- 1 lt di brodo vegetale (preparato con acqua, una carota, una cipolla, un gambo di sedano e una foglia di alloro)
- 1/2 bicchiere di vino bianco (io ho utilizzato una Passerina )
- 80 gr burro
- 80 gr parmigiano
- 100 gr di stracciatella
- ‘nduja QB (leggi sopra il perché)
- sale
Scaldare una casseruola sul fuoco e farvi tostare a secco il riso per 3/4 minuti mescolando il riso con un cucchiaio di legno. (Tostare a secco significa fare tostare il riso senza alcun condimento di olio e/o burro e senza alcun soffritto).
Salare il riso e non appena i chicchi saranno quasi trasparenti e quindi la tostatura è perfetta sfumare con il vino bianco, lasciarlo assorbire e proseguire la cottura del riso aggiungendo il brodo vegetale ogni volta che viene riassorbito dal riso.
Portare a cottura il risotto e mantecarlo a fuoco spento con il burro, il parmigiano e la ‘nduja .
Versare la stracciatella in un colino ed eliminare tutto il liquido in eccesso.
Servire il risotto caldo nel piatto e guarnire con i filamenti di stracciatella.
manu says
10 Maggio 2016 at 15:53Grazie per questa bella ricetta e ben tornata.
Un abbraccio
Manu
https://cookingmanu.blogspot.com