Quando ieri me l’ hanno comunicato non ci potevo credere: sono proprio io la vincitrice del contest Happy IFood e a settembre sarò premiata alla Festa della Rete che si terrà a Rimini!!!!!!
Mi rendo conto che parlare di polenta al 17 di luglio fa un certo effetto ma le idee nascono così per caso e dovevo creare qualcosa che in qualche modo mi rappresentasse!
L’idea è nata pensando che nella mia regione di appartenenza, la Lombardia, non ci sono tradizioni di street food come invece in altre regioni italiane, soprattutto in quelle del sud.
La polenta in famiglia oramai non la si prepara più con la stessa frequenza di prima, ma negli anni addietro, quando c’erano ancora i nonni e la nostra cascina, il sabato era “il giorno della polenta”: si cuoceva sulla stufa a legna con il paiolo ed aveva un sapore inconfondibile, quasi affumicato, si aggiungeva il burro, il parmigiano e lo zola e il pasto era servito ….. (solo ora capisco il perché del mio colesterolo alto!!)
Ho preso quindi un piatto tipico della mia regione e della mia infanzia, la polenta, un piatto povero utilizzato in passato principalmente in sostituzione al pane, ho unito un altro prodotto tipico, il gorgonzola e ne ho ricavato delle pepite che poi ho fritto impanandole con uovo e farina di mais: il risultato? Una panatura croccante e all’interno una morbida polenta al gusto di formaggio!
Ingredienti: (per circa 20/25 pepite)
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250 gr farina gialla di mais (bramata)
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1 lt acqua
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½ cucchiaio di sale
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100 gr gorgonzola
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2 uova
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Farina gialla di mais
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Olio di semi di arachide
Procedimento:
Preparare la polenta: mettere sul fuoco una casseruola con l’acqua ed il sale e portare ad ebollizione.
Versare la farina poco alla volta mescolando con una frusta in modo che non si formino grumi.
Continuare a mescolare con un cucchiaio di legno e cuocere la polenta per 40 minuti. La polenta è cotta quando si stacca dalle pareti della casseruola.
(Per ridurre i tempi di cottura è possibile utilizzare la farina di mais a cottura istantanea) .
Unire alla polenta ancora calda il gorgonzola in modo che si possa sciogliere e lasciare raffreddare stendendola su della carta da forno.
Nel frattempo preparare i due recipienti per la panatura: uno contenente le uova precedentemente sbattute con una forchetta, l’altro con la farina gialla di mais .
Una volta raffreddato l’impasto, prelevarne una parte avendo cura di bagnarsi le mani ogni volta per evitare che la polenta si attacchi alle mani, e formare delle piccole palline o pepite. Passarle nell’uovo e poi nella farina.
Riempire una casseruola con l’olio di semi di arachide, metterla sul fuoco e portarla a temperatura per la frittura (170°).
Friggere le pepite e servire calde.
Manu says
17 Luglio 2015 at 8:23Delizia pura!!!!
Ti abbraccio
Marghe says
17 Luglio 2015 at 9:12Innanzitutto bravissima amica, sei il nostro orgoglio!!
Che anno speciale questo, mamma mia <3
Logicamente ora ne dovrai fare in quantità abnorme, proprio da truck di street food, perchè sai che gli stomaci delle milanesi sono pareeeeeecchio capienti 😉
Un bacio grandissimo