Grazie al contest di Lucia “I colori della primavera” la scorsa domenica ho “usufruito” del premio vinto appunto grazie al contest: una cooking class con lo chef Davide Botta nel suo ristorante a Brescia!
Non solo! Ho condiviso questa piacevole esperienza con Sonia e Simona, coo-vincitrici come me, due ragazze davvero pazzesche e simpatiche con le quali mi sono trovata subito in sintonia!
Ci ha accolto una location davvero incantevole, immersa nel verde e a pochi chilometri dal centro di Brescia.
Un piccolo borgo ristrutturato con molta classe che accoglie abitazioni private, un resort e spa e il ristorante L’Artigliere di Davide Botta.
La giornata inizia con una visita all’interno ed all’esterno della struttura e scopriamo, oltre alla bellezze del posto, anche un coloratissimo e ben curato orticello, pronto a regalare i frutti della nuova stagione: il cavolo viola e il cavolo cappuccio!
Dopo la piccola visita mettiamo i grembiuli e ci trasferiamo in cucina dove iniziamo la tanto attesissima cooking class! Davide inizia a parlarci di come si svolge una giornata-tipo nel ristorante e ci rende partecipi del servizio che dovrà essere effettuato a pranzo.
Davide ci racconta di una delle sue ultime ricette, che poi assaggeremo, la cui ispirazione è avvenuta a 2000 mt di altitudine la scorsa estate. Alla carta si intitola”Spaghetti alla bottarga”, ma dietro questo semplice titolo vi è una preparazione originalissima e ben studiata.
Con molta spontaneità Davide ci racconta diversi suoi interessanti piatti e quattro ore nella sua cucina sono V O L A T E tra tante domande, tante risposte, tanti suggerimenti e tanti scambi di pareri.
Alla fine del servizio, inizia per noi il menu degustazione: un’apoteosi di gusti e di piatti raffinati!
Iniziamo con gli appetizer e l’eccezionale Spritz che abbiamo felicemente bissato: cappuccino di zucca, chips e maionese, olive e chupa chups di grana padano e farina di mais.
Proseguiamo con l’antipasto: Tagliatelle di fassona su salsa di franciacorta con cipolla caramellata e caviale di aringa
Vi dico solo che per questo piatto non ci sono state parole ma solo un coro di mmmmm , mmmmmmh, mmmmmh
Proseguiamo con il primo primo piatto Risotto affumicato con gamberi rossi, germogli di porro, caviale di aringa e limone candito.
Il piatto che mi ha conquistato, il risotto accompagnato dai diversi ingredienti assumeva dei sapori completamente differenti e quello che mi ha sorpreso ed entusiasmato di più è stato quello con il limone candito.
A sorpresa ci arriva il secondo primo: Spaghetti alla bottarga (quelli di cui vi parlavo sopra)
Il secondo piatto è il Maialino con salsa di scalogno allo zafferano, meringhe di cavolo rosso e spuma di mais
Ed infine una moltitudine di dolci che a stento siamo riusciti a terminare: creme caramel, creme brulle, gelato alla crema e pasticcio di millefoglie, meringhe alla liquirizia, macaron al limone e alla ciliegia, spuma di brioches …..
Che altro dirvi??!! Non capita tutti i giorni di avere uno chef tutto per te, e sopratutto non capita spesso di trovare così tanta disponibilità e voglia di condividere!
Mi sono domandata cosa potesse provare uno chef in un contesto come quello: lui che apre la porta della sua cucina a delle perfette sconosciute che però amano e apprezzano ciò che fa e come lo fa e si “ipnotizzano” davanti a così tanta cultura del cibo.
Credo che momenti come questi siano autentici e motivo di orgoglio personale; quando qualcuno ti stima per quello che fai e riconosce che dietro a quel piatto c’è la passione di qualcuno che vuole emozionare!
Alessandra says
27 Settembre 2012 at 0:19Che bella esperienza e che bellissimo posto, le foto trasmettono tranquillità. Complimenti ancora.
m4ry says
27 Settembre 2012 at 5:19Dev'essere stato bellissimo ! Un abbraccio e a presto!
Ely says
27 Settembre 2012 at 5:37Alla faccia della location e dei piattini!! Non so davvero che dire.. sono felicissima di questa tua esperienza e sono rapita dalle fotografie! 😀 Che bello Tania! Un abbraccio! 🙂
Claudia says
27 Settembre 2012 at 8:43Bellissimo il posto accipicchia!!! sarà stata una bella esperienza.. e che buon cibo! baci 🙂
carla says
27 Settembre 2012 at 8:43Che esperienza FAVOLOSA!!!
Ottimo reportage!!!
Baci
Romy says
27 Settembre 2012 at 8:51Ciao Tania bellissimo racconto, bellissime foto, bellissimi piatti sono contenta per te che hai potuto vivere quest'emozione! Ci serve no per tornare alla "normalità" 😉
Un caro abbraccio
Irene says
27 Settembre 2012 at 9:38che spettacolo!
dobbiamo tornarci al piu' presto!
l'albero della carambola says
27 Settembre 2012 at 12:34Ciao Tania! Bellissimo il tuo reportage! Presto arriverà anche il nostro post (siamo un po' indietro, in effetti…). Come abbiamo già avuto modo di dirti, è stato un piacere condividere con te quella giornata memorabile: non capita tutti i giorni di poter entrare in una cucina di quel calibro con uno chef di quel calibro! Il pranzo poi è stato incredibile: Davide, ltre ad esesere una splendida persona, è davvero un Grande e rivedere le foto dei piatti tutte insieme mi fa pensare "oh mamma ma abbiamo DAVVERO mangiato tutte quelle cose meravigliose"??? Che bella domenica.
Ti abbracciamo e speriamo di rivederci prestissimo
simo& sonia (le "carambole")
lucy says
27 Settembre 2012 at 21:46e'proprio questo il bello.Davide e'uno chef che veramente apprezza il lavoro degli altri, ti mette a proprio agio e come ristoratore sa accudire il cliente.Grande Davide, sono felice che abbiate avuto l'occasione di conoscerlo!
Roberta says
28 Settembre 2012 at 7:53Che esperienza meravigliosa deve essere stata! E brava!!